SERVIZI SANITARI
 

Il Centro M. Montessori svolge attività sanitaria di riabilitazione, prevalentemente per soggetti in età evolutiva, attraverso due servizi:

 

    CENTRO AMBULATORIALE DI RIABILITAZIONE  

     (C.A.R.)

 

    PRESIDIO DI RIABILITAZIONE FUNZIONALE A
      CICLO DIURNO (P.R.F.)
.

 

L’attività di riabilitazione viene svolta secondo quanto previsto dalla specifica normativa vigente.

 

 


CENTRO AMBULATORIALE DI
RIABILITAZIONE (C.A.R.)

L’intervento riabilitativo ambulatoriale in età evolutiva avviene secondo un modello di presa in carico globale del bambino e della sua famiglia che presuppone l’intervento di una equipe multidisciplinare.

Criteri e Modalità di accesso

L’attività è rivolta a:

bambini e ragazzi di età compresa tra 0 e 18 anni,

affetti da patologie neuropsichiatriche e

   fisiatriche, principalmente:
 

- patologie neurologiche (es. dismetaboliche, degenerative, malformative, da sofferenza anossico-ischemica, paralisi cerebrali infantili),

- malattie neuromuscolari,

- malattie genetiche e cromosomiche coinvolgenti il SNC;

- deficit sensoriali gravi;

- ritardi mentali;

- disturbi generalizzati dello sviluppo;

- disturbi dell’apprendimento;

- disturbi del linguaggio;

- disturbi comportamentali (es. ADHD);

- disturbi emozionali, disturbi psichiatrici.

La richiesta di prima visita è generalmente eseguita dalla famiglia su indicazione del pediatra di libera scelta, di altre strutture sanitarie o degli insegnanti. In una minoranza di casi la richiesta è effettuata dai Servizi Sociali o dal Tribunale dei Minori.

La richiesta può essere posta telefonicamente o direttamente presso il Centro all’assistente sociale che, successivamente, contatta la famiglia per comunicare la data del primo appuntamento per la visita con il medico Neuropsichiatra Infantile o Fisiatra.

Presa in carico riabilitativa

La prima visita mira ad una valutazione iniziale del bambino e della sua famiglia, stabilisce l’appropriatezza della richiesta, permette di definire il grado di priorità nella lista d’attesa e il tempo di attesa presunto.

Al momento della presa in carico il medico che ha effettuato la prima visita decide quali operatori completano la valutazione clinico-funzionale multidisciplinare iniziale, in relazione alla condizione patologica del bambino, mediante: valutazione psicologica, pedagogica, logopedia, psicomotoria, fisioterapica.

Al termine della valutazione l’equipe multidisciplinare che si è costituita definisce la diagnosi clinica, il progetto riabilitativo e il programma riabilitativo che il medico responsabile condivide con la famiglia.

Il progetto riabilitativo, definisce gli obiettivi del trattamento a breve, medio e lungo termine, i tempi previsti, le azioni e le condizioni necessarie al raggiungimento degli stessi. 

Il Centro si propone di realizzare un intervento riabilitativo secondo un percorso integrato socio-sanitario che preveda una connessione tra le attività sanitarie di riabilitazione sopra esposte, finalizzate a sviluppare le risorse potenziali dell’individuo con disabilità, e le attività di riabilitazione sociale, l’insieme degli interventi orientati a sviluppare e rendere disponibili le risorse e le potenzialità ambientali allo scopo di garantire alla persona disabile e alla sua famiglia la massima partecipazione possibile alla vita sociale, con la minore restrizione possibile delle loro scelte operative, indipendentemente dalla gravità della disabilità al fine di migliorare la qualità di vita e contenere la condizione di handicap, secondo quanto previsto dal modello bio-psico-sociale condiviso dalla comunità scientifica.

 

Prestazioni specialistiche

 

Modalità di esecuzione delle prestazioni:

- ambulatoriale

- domiciliare

- extra-murale.

Regime di erogazione:

- in convenzione con il S.S.N.

 

Tipologia delle prestazioni:
 

Valutazioni specialistiche

- neuropsichiatrica

- fisiatrica

- psicologica

- pedagogica

- logopedica

- neuropsicomotoria

- fisioterapica

 

Trattamenti

- Fisioterapia individuale o di gruppo

- Logopedia individuale o di gruppo

- Psicomotricità individuale o di gruppo

- Terapia psicoeducativa

- Riabilitazione cognitiva e dei disturbi

  dell’apprendimento

- Intervento psicologico di supporto alla

  genitorialità

- Psicoterapia individuale, di gruppo o familiare

- Prescrizione e adattamento ausili/ortesi

- Trattamento disfagia.

 


 

PRESIDIO DI RIABILITAZIONE
FUNZIONALE A CICLO DIURNO (P.R.F.)
.

Il Presidio di riabilitazione funzionale a ciclo diurno è una struttura che opera in regime semiresidenziale, ospita soggetti in età evolutiva con grave disabilità ed opera secondo una presa in carico globale ed integrata.

Gli utenti sono accolti al servizio dal lunedì al venerdì dalle ore 9:00 alle ore 16:00.

La presa in carico del minore avviene attraverso un lavoro integrato di specialisti e consente la realizzazione di progetti riabilitativi individuali che coniugano interventi sanitari e attività di integrazione sociale, costantemente condivisi con le famiglie. L’erogazione delle prestazioni sanitarie di riabilitazione prevede l’integrazione di diverse figure professionali, quali neuropsichiatra infantile, fisiatra, pedagogista, psicologo, psicomotricisti, logopedisti, fisioterapisti, educatori professionali. Il servizio si avvale anche di una assistenza infermieristica e socio-sanitaria (OSS).

 

Criteri e Modalità di accesso

Possono accedere al servizio:

soggetti di età compresa tra 0-18 anni,

con patologia neuropsichiatrica o neuromotoria di

  tipo complesso e/o alterazioni globali dello

  sviluppo,

con ritardo mentale di media e grave entità.

La richiesta per accedere al PRF diurno generalmente avviene su indicazione/proposta dell’equipe che ha in carico il minore presso il servizio ambulatoriale oppure su proposta dello specialista territoriale. La richiesta può essere fatta anche dai servizi sociali o dal tribunale dei minori.  Ogni richiesta di inserimento di un minore presso il centro diurno viene inserita dalla coordinatrice del servizio diurno in una lista di attesa. Periodicamente l’équipe multidisciplinare responsabile del PRF, coordinata dal responsabile sanitario, valuterà sulla base delle dimissioni e delle risorse del centro, eventuali nuovi accessi al servizio.

 

Presa in carico riabilitativa

Il PRF a ciclo diurno si avvale di un’equipe multidisciplinare di struttura coordinato dal medico responsabile del servizio, che provvede a garantire la messa in atto di un progetto di struttura che rispetti i singoli progetti individuali, e a coordinare le funzioni dei singoli operatori. L’equipe di struttura è composta da:

- responsabile sanitario
- medico fisiatra
- neuropsichiatra infantile
- coordinatore del servizio
- pedagogista
- psicologo

- assistente sociale

- direttore amministrativo.

L’equipe si riunisce periodicamente per svolgere una programmazione semestrale ed annuale del servizio secondo la logica del progetto di struttura e quindi una verifica della programmazione effettuata. In relazione alle tematiche da affrontare possono essere coinvolte altre figure professionali come l’infermiere professionale, il terapista referente, la dirigente.

Nel corso dell’anno vengono programmati incontri formativi e di condivisione dei progetti individuali dei singoli minori con gli educatori del PRF e le diverse figure professionali.

Per ogni minore vi è un’équipe di progetto, coordinata dal  medico responsabile, che elabora il progetto riabilitativo individuale integrato e lo condivide periodicamente con la famiglia. L’équipe di progetto è costituita sempre dal medico responsabile del progetto, l’educatore di riferimento, la coordinatrice degli educatori e quindi dalle altre figure professionali che possono essere coinvolte nel progetto, in relazione alle caratteristiche del minore e/o alle criticità emergenti, quali la pedagogista, la psicologa, l’assistente sociale, la logopedista, il fisioterapista, il neuropsicomotricista.

Il progetto riabilitativo individuale integrato viene elaborato dall’équipe riabilitativa, coordinata dal medico responsabile, una volta eseguite le valutazioni necessarie. Inspirandosi al modello bio-psico-sociale il progetto deve tener conto dei bisogni del paziente e di quelli dei suoi familiari, della sua condizione di salute e della modificabilità della patologia, e quindi del suo ambiente di vita. In esso si devono definire, in linea generale, gli obiettivi a breve, medio e lungo termine e le strategie necessarie per perseguirli, deve essere esplicitato il ruolo dei diversi componenti dell’équipe riabilitativa e quindi delle competenze di ciascuno per il conseguimento degli obiettivi selezionati.

 

Progetto di struttura

Le attività programmate all’interno del diurno sono finalizzate allo sviluppo della capacità funzionali e relazionali di ogni soggetto in carico al servizio, nel rispetto del progetto riabilitativo individuale integrato elaborato dall’équipe, ma concepite nell’ambito di un “progetto di struttura”.

Il progetto di struttura, che sottende tutta l’organizzazione del PRF a ciclo diurno, prevede:

- INTEGRAZIONE SCOLASTICA: al mattino il minore è inserito in una scuola pubblica seguito da un educatore e dagli insegnanti;

- PRANZO: il pranzo costituisce un momento importante nell’ambito del progetto riabilitativo; tra gli utenti che eseguono il pranzo presso il centro, per alcuni è prevista la somministrazione del pasto da parte dell’educatore e una dieta modificata, per altri discretamente autonomi, è prevista solo una supervisione da parte dell’educatore e un’attività di collaborazione nel riordino della sala da pranzo al fine di sostenere e promuovere le autonomie nelle attività domestiche;

- ATTIVITA’ DI LABORATORIO: l’attività pomeridiana è organizzata in laboratori ed avviene per piccoli gruppi con finalità differenziate quali: promuovere il benessere psico-fisico del minore, promuovere e stimolare le capacità cognitive attraverso stimolazioni di tipo percettivo tattile, sonoro, gustativo ed olfattivo; favorire l’orientamento spazio-temporale, le autonomie personali e la cura di sé, promuovere la vita di relazione e di comunità, favorire  la manualità e la coordinazione bimanuale;

- TERAPIA: Nel corso della giornata vengono svolte le terapie riabilitative, secondo quanto definito nel progetto riabilitativo individuale di ciascuno.

 

Progetti extrascolastici

Nel corso dell’anno inoltre possono essere messi in atto progetti extra-scolastici (es. laboratorio di musica, PET-Therapy, gite, partecipazione a manifestazioni pubbliche, ecc.) che vanno ad implementare le attività normalmente svolte presso il PRF a ciclo diurno. Le proposte per i progetti  extra-scolastici sono volte a promuovere esperienze sensoriali piacevoli e stimolanti, favorire esperienze  di benessere, ma nel contempo, hanno anche l’intento di promuovere l’integrazione della persona con disabilità nella comunità. Questi progetti sono programmati dall’équipe di struttura, in relazione alle risorse annualmente disponibili, e talvolta si realizzano grazie alla collaborazione di partners esterni.

Operatori coinvolti

- Fisiatra

- Neuropsichiatra Infantile

- Direttore amm.vo  

- Coordinatore del PRF

- Psicologo

- Pedagogista

- Assistente sociale

- Infermiere professionale

- Educatore

- Neuropsicomotricista

- Fisioterapista

- Logopedista

- O.S.S.


FORMAZIONE

Il Centro svolge sia attività di formazione specialistica rivolta ad operatori sanitari (Seminari) che iniziative finalizzate a sensibilizzare il pubblico su temi riguardanti la disabilità o questioni di primo piano relative all’infanzia, all’adolescenza e alla famiglia contemporanea (Conferenze pubbliche).

 Seminari

Per approfondimenti (clicca qui - File PDF)

Conferenze pubbliche